Perchè dormire male?

Al mattino mi sveglio con mal di schiena

Oltre 15 milioni di italiani soffrono di mal di schiena. Le statistiche sanitarie indicano infatti che ogni anno vengono effettuati oltre 50.000 interventi chirurgici per tentare di risolvere problemi legati a questo problema. Le patologie della colonna vertebrale sono estremamente diffuse nei Paesi industrializzati: il cosiddetto mal di schiena, ad esempio, colpisce dal 60 all’80% degli adulti, è la causa più rilevante d’infermità lavorativa e di disabilità sotto i 45 anni.  L’innovazione tecnologica è sempre più in prima linea per risolvere i problemi della colonna vertebrale e dormire bene diventa dunque un terreno di discussione importante, quando interventi in questo ambito possono migliorare la qualità della vita dei pazienti e permettere di svolgere normali attività che sarebbero altrimenti loro precluse.

Preservare e curare la colonna vertebrale è alla base della nostra salute e del benessere generale.
Il segreto per la salute è quello di mantenerla il più possibile in una posizione corretta, naturale e fisiologica in tutte la posizioni che adotta nella giornata.
Ma per farlo, per dedicarle le giuste attenzioni dobbiamo conoscerla meglio.

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Alla base dei problemi

Come funziona la nostra schiena?

E’ bene sapere che ci sono quattro zone distinte dove la nostra colonna vertebrale ha delle curvature: la zona cervicale, dorsale, lombare e sacrale.
Il movimento è permesso dalle 33 vertebre, una sovrapposta all’altra. 24 di queste sono mobili e si inclinano appoggiando su cuscinetti chiamati dischi intervertebrali che non sono altro che elementi di cartilagine pieni di liquido e di ossigeno con al centro un cuscinetto che assicura la mobilità. Attorno a questo nucleo ci sono anelli di contenimento che la mantengono al centro; quando compiamo un movimento abbiamo una compressione da un lato e la spinta del nucleo dall’altro.

La sua principale funzione  è quella di ammortizzare, quindi quando ci alziamo in piedi creiamo una compressione e un schiacciamento delle cartilagini pari a 5 volte il nostro peso.

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Durante il giorno questi dischi perdono un po’ di ossigeno e liquido, in sostanza si disidratano.

Quando recuperano l’ossigeno ed i liquidi che hanno perso durante il giorno? Quand’ è che si reidratano? Quand’è che si riposano?

Quando non c’è più peso a comprimerli, quando siamo distesi: quando dormiamo.
Così si capisce quanto sia importante distenderli durante la notte.
Se subiscono contrazioni muscolari e compressioni, anche da distesi, non recuperano del tutto la propria funzionalità.

Ma i dischi intervertebrali, si comprimono tutti allo stesso modo o ci sono parti che si schiacciano più di altre?

Chiaramente si, lavorano ognuna diversamente e quindi ve ne sono alcune che vengono sollecitate più delle altre. Quelle che si comprimono e si schiacciano maggiormente sono vertebre nella parte bassa della schiena, come nelle fondamenta di una casa. Logicamente la zona che dovremmo far riposare di più durante la notte è proprio quella in basso.
Facciamo un esempio per meglio comprendere il fenomeno.
Le persone molto anziane o malate che restano a letto per lunghi periodi, se non hanno materassi appositi accusano le famose piaghe da decubito.
In quali zone vengono di solito?
Nella zona dorsale, nella nuca, gomiti, talloni, zona sacrale. Raramente compaiono nella zona lombare. Perché non vengono? Perché la zona lombare non appoggia nei materassi di bassa qualità.

Quindi la zona che è più soggetta a pressione, che più avrebbe bisogno di riposo,
nei materassi comuni non appoggia, e così non riposa, non si rigenera. Non solo non si rigenera, ma senza il giusto appoggio si danneggia, si usura, invecchia precocemente.

Quali soluzioni adottare?

Gli antidolorifici non sono una soluzione a lungo termine: tolgono il dolore momentaneamente ma non lo guariscono: punture, pastiglie, sono tutti palliativi e chi ne
soffre lo sa bene.
Solo un corretto riposo notturno può alleviare o risolvere i dolori da cattiva postura.

Il materasso ergonomico + la rete con doghe in faggio IPOH

Tutti abbiamo bisogno di un materasso che la notte ci metta nelle condizioni di far riposare, reidratare e rinforzare la nostra schiena. Un materasso che segua la forma della nostra colonna vertebrale e che ci permetta un riposo ‘’ergonomico‘’.
I materassi e le reti che si usano comunemente sono concepiti tanto tempo fa, e mai più aggiornati rispetto alle conoscenze mediche di oggi.
Ipoh ha un sistema materasso + doga che assicura il giusto appoggio lombare, donando sollievo da subito, sin dalle prime dormite.

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